Venerdì 3 novembre 2017 - ore 21.00 - Teatro Sociale di Valenza - Il registro dei peccati di e con Moni Ovadia



Domani sera, Venerdì 3 novembre 2017 - ore 21.00 - Teatro Sociale di Valenza
Il registro dei peccati
un universo  di parole, musiche, danze, storie, canzoni e immagini:
un divertente viaggio nella cultura Yiddish.

con Moni Ovadia
Regia Moni Ovadia

Un grande protagonista del teatro italiano come Moni Ovadia per inaugurare Apre 2017-2018.  Dopo l'applaudito taglio del nastro della sala cinema  – con la presenza dell'attrice Carla Signoris – è ancora tempo di novità al Teatro Sociale di Valenza che domani sera, 3 novembre, alza il sipario anche sulla stagione teatrale.

Apre, diretta da Roberto Tarasco, conosce il primo di otto appuntamenti che andranno alternando contenuti e suggestioni molto diverse portando sul palcoscenico valenzano tanti grandi nomi  (Pamela Villoresi, Gabriele Vacis, Vincenzo Pirrotta, Marina Massironi, Alessanda Faiella etc) e realtà del territorio.

Con "Il registro dei peccati"  Moni Ovadia si propone nella sua veste migliore che lo ha fatto conoscere ed apprezzare al grande pubblico: un avvincente nuovo viaggio nella cultura yiddish alla scoperta del mondo del khassidismo, la tradizione culturale degli ebrei della diaspora.

Un universo fatto di parole, musiche, danze, storie, canzoni e immagini, in cui si alternano preghiera, racconto, divertimento che Ovadia porta al pubblico con tutta la sua sapienza di narratore, musicista, divulgatore e la sua straordinaria capacità di entrare in empatia con il pubblico.

Prezioso riferimento di questo intenso spettacolo è Marc Chagall, uno degli artisti contemporanei più presenti nel nostro immaginario. È il suo mondo e la sua umanità ad essere portati in scena – ci spiega Ovadia stesso - ovvero un mondo vero, pulsante, fatto di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista. La spiritualità di quella gente della diaspora ebraica che vestiva in bianco e nero era davvero coloratissima, lo era con i colori del fervore estatico eppure quotidiano.

Il linguaggio più autentico con cui si espressero quegli ebrei fu quello del khassidismo che è la celebrazione della fragilità umana e della sua bellezza, in quella celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si vede.

 
Biglietti di ingresso €20.
Sono ancora disponibili abbonamenti a €100 per tutti gli spettacoli della stagione APRE.
Orari biglietteria: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13.
Info e prenotazioni: 0131.942276 - biglietteria@valenzateatro.it
 

La stagione apre è realizzata grazie al contributo di diverse realtà. Da Comune di Valenza alla Regione Piemonte; dalla Fondazione Live Piemonte dal vivo, che sostiene con entusiasmo il sistema dei teatri della Regione, al Teatro della Caduta, capofila del festival Concentrica - rassegna fuori mercato, la rete piemontese con i migliori spettacoli d'innovazione italiani.

 



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