cineforum PerlaNera 18 maggio 2018: Fragole e sangue (The Strawberry Statement)

Venerdì 18 maggio  al Laboratorio Anarchico PerlaNera, via Tiziano Vecellio 2, Alessandria

ingresso gratuito  inizio film ore 21.00
il film
Fragole e sangue (The Strawberry Statement)

è un film del 1970 diretto Stuart Hagmann, tratto dal libro Strawberry Statement di James Simon Kunen, vincitore del Premio della giuria del 23º Festival di Cannes.
la trama
San Francisco, Simon, un giovane studente universitario privo di interessi politici e facente parte della squadra di canottaggio viene convinto dal suo compagno di stanza Charlie a partecipare allo sciopero che si sta svolgendo all'interno dell'Università contro la decisione del Rettore di cedere alle Forze armate una parte dei terreni destinati alla comunità afroamericana ma l'intenzione dei due ragazzi in realtà non è politica quanto piuttosto l'interesse verso le ragazze che affolleranno l'Ateneo.

Nei giorni successivi Simon nota una ragazza, Linda, un'attivista del movimento, ed insieme vengono preposti all'approvvigionamento dei viveri; insieme "requisiscono" degli alimenti, con la simpatica complicità del negoziante, desideroso di frodare l'assicurazione con la motivazione di una rapina, ed il giovane si scopre molto attratto dalla ragazza che tuttavia dubita della sua dedizione alla causa. Egli inoltre si trova in conflitto con il suo amico e compagno di squadra George che malvede ciò che sta accadendo intorno a loro tanto da picchiarlo sotto la doccia; episodio di cui Simon approfitterà per dipingersi come un eroe agli occhi degli occupanti, millantando un'aggressione da parte della polizia (ed il "premio" sarà una fellatio nella sala delle fotocopie di fronte al manifesto del "Che").

Le vicende che si snodano nel sottofondo della nascente storia d'amore tra i due ragazzi sembrano essere prese come un gioco ma gli eventi che seguiranno porteranno in Simon una nuova consapevolezza civile, tanto da farsi egli stesso promotore di iniziative, fino alla sera in cui la polizia e la Guardia nazionale faranno irruzione all'interno della palestra dove i giovani, inginocchiati e disposti in cerchi concentrici, ritmicamente cantano Give Peace a Chance; la protesta è chiaramente pacifica ma lo sgombero è condotto in modo brutale e, tra il gas lacrimogeno che invade l'ambiente, gli occupanti sono picchiati e trascinati fuori; anche Linda ed Elliot, un ingenuo compagno di squadra di Simon che ha aderito alla protesta, subiscono la stessa sorte e Simon si lancia verso di loro ma viene bloccato ed un gruppo di agenti lo trattiene a terra: l'ultima immagine mostra solo le sue mani alzate ed aperte a significare la resa di fronte al potere.


 

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